Brexit. Al via i preparativi per il 31 gennaio

di Elisabetta Corsi

Sono diverse le iniziative per celebrare l’arrivo della Brexit a Londra, la prima iniziativa è la proiezione, il 31 gennaio, di un orologio su Downing Street che farà il conto alla rovescia.
L’orologio scorrerà fino alle 23, mentre il primo ministro Boris Johnson terrà un discorso alla nazione in serata. Per l’occasione entrerà in vigore una speciale moneta da 50 pence. Boris Johnson sarà il primo a ricevere una delle due nuove monete appena coniate, che porterà il motto “pace, prosperità e amicizia con tutte le nazioni”.
Per ora non sembrerebbe possibile poter far suonare il Big Beng, ma vi è una campagna per trovare 500mila sterline per permettere l’operazione. L’uomo d’affari milionario Arron Banks e il gruppo Leave Means Leave hanno già donato 50mila sterline alla campagna. La Commissione della Camera dei Comuni stima che il costo sarà elevato e ha sollevato perplessità riguardo l’utilizzo delle donazioni per finanziare il progetto. Oltre a possibili ritardi nei lavori di conservazione, in quanto comporterebbe il ripristino del meccanismo di rintocco e l’installazione di un pavimento temporaneo. Intanto il gruppo Stand Up 4 Brexit ha raccolto più di 200mila sterline con un appello online.
Gli edifici intorno a Whitehall saranno illuminati in occasione della Brexit, con il governo che dice “in risposta agli appelli pubblici, la Union Jack sarà esposta su tutti i pali porta bandiera in Parliament Square”. Il governo dice che userà il momento significativo per sanare le divisioni, riunire le comunità e guardare al Paese che vogliono costruire nel prossimo decennio.
Come detto da Downing Street, i cittadini dell’Unione Europea non saranno automaticamente espulsi se non si iscriveranno allo schema di status entro il 2021. Secondo lo schema di insediamento, i cittadini dell’Ue che vivono nel Regno Unito possono chiedere di rimanere nel paese dopo la Brexit. Finora il numero di richiedenti ha superato i 2,7 milioni.