Brexit. Il Parlamento europeo adotta misure di emergenza temporanee per i collegamenti

Permane tuttavia il vincolo della reciprocità.

di Guido Keller

Mancano pochi giorni ormai alla Brexit, l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue che, viste le inconciliabilità di vedute e gli scogli sempre più insormontabili, potrebbe essere senza accordo.
I capi negoziatori per la Brexit David Frost (Gb) e Michel Barnier (Ue) continuano a lavorare in una estenuante lotta contro il tempo, tuttavia ne’ i loro incontri, ne’ quello fra il premier britannico Boris Johnson e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si sono tradotti in qualcosa di concreto. I tre temi sul tavolo continuano ad essere la parità di condizioni rispetto alle norme di concorrenza e sui mercati; il capitolo sulla pesca, per cui Londra vorrebbe interdire le proprie acque ai pescherecci europei mentre Bruxelles vorrebbe la permanenza delle condizioni attuali; la questione degli aiuti di Stato alle aziende, che comporterebbe una concorrenza sleale nei confronti dei produttori e dei mercati europei.
E’ così difficile immaginare cosa potrà succedere la notte del 31 dicembre, per cui da entrambe le parti sussiste la disponibilità di individuare un’intesa fuori tempo massimo, ad esempio per scongiurare misure come l’introduzione dei dazi.
Il prossimo Consiglio europeo sarà chiamato a dare seguito a diverse misure adottate in questi giorni dal Parlamento europeo al fine di garantire la continuità ad esempio del funzionamento dell’Eurotunnel, e giusto ieri gli eurodeputati hanno approvato la proroga delle licenze sulla sicurezza dell’impianto.
Oggi il Parlamento europeo ha adottato una serie di misure per garantire i collegamenti stradali e aerei di base nel caso in cui non si raggiunga un accordo sulle future relazioni Ue-Regno Unito.
Le norme temporanee, che garantiscono alcuni servizi aerei fondamentali tra il Regno Unito e l’Ue per un massimo di sei mesi, sono state adottate con 680 voti favorevoli, 3 contrari, 4 astensioni. Ciò include il diritto per i vettori aerei del Regno Unito e dell’Ue di continuare a sorvolare e a effettuare scali tecnici sul territorio, nonché a operare collegamenti diretti verso l’Ue. Sarà inoltre consentito un numero limitato di voli cargo legati alla pandemia.
Il regolamento che garantisce la validità dei vari certificati per prodotti, ricambi e apparecchi è stato adottato con 680 voti favorevoli, 3 contrari, 4 astensioni. In questo modo si eviterà che gli aeromobili del Regno Unito e dell’Ue che utilizzano questi prodotti e servizi restino bloccati a terra.
Le norme temporanee, che garantiscono il trasporto su strada di merci e passeggeri, sono state adottate con 680 voti favorevoli, 4 contrari, 3 astensioni per un massimo di sei mesi. Ciò consentirà di proseguire il trasporto di merci, come anche i servizi di autobus che entrano nell’Ue o si recano nel Regno Unito.
Gli eurodeputati hanno inoltre approvato la proposta della Commissione di estendere l’accesso delle navi dell’Ue e del Regno Unito alle reciproche acque fino al 31 dicembre 2021, questo con 677 voti favorevoli, 4 contrari e 6 astensioni.
Tutte le misure adottate saranno però applicabili solo nel caso il Regno Unito adotti misure analoghe, in base al principio della reciprocità.
Le norme Ue non si applicheranno più al Regno Unito dopo la fine del periodo di transizione. Queste misure di emergenza mirano ad evitare gravi interruzioni del traffico o notevoli ritardi, nel caso in cui non venga raggiunto un accordo sulle future relazioni Ue-Regno Unito entro il 1 gennaio 2021.