Brexit. Ukip ha finanziato (illegalmente) la campagna referendaria con fondi europei

di Notizie Geopolitiche – 

farage_nigel_sigaroÈ ormai risaputo che a Nigel Farage, leader del partito britannico euroscettico Ukip, l’Unione Europea non piace per nulla, un discorso diverso vale invece per i fondi stanziati dall’Ue: i soldi infatti non danno mai fastidio, anche se provenienti dall’odiata Bruxelles.
A dare la notizia è stata l’emittente britannica Sky News, che avrebbe ricevuto la soffiata proprio da un membro dell’Adde (Alliance for Direct Democracy in Europe), il gruppo parlamentare che al parlamento di Strasburgo raccoglie i partiti euroscettici di varie nazioni, ma nel quale l’Ukip fa la parte del leone. Questa fonte anonima ha infatti rivelato di aver notato nei mesi scorsi dei movimenti sospetti di ingenti somme che, ufficialmente, sarebbero dovute servire per iniziative del gruppo a livello europeo ma che, a quanto pare, erano state gestite a discrezione del partito di Farage per i propri scopi.
L’Ukip ha infatti utilizzato una somma pari ad oltre mezzo milione di euro proprio per finanziare la campagna pro-Brexit in occasione del referendum del 23 giugno scorso, con il quale è stata decisa l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
L’utilizzo di fondi provenienti da Bruxelles per fini legati alla politica interna dei singoli paesi è però vietato dai regolamenti europei, una norma che il ribelle Farage ha deciso di infrangere, non sicuramente per convenienza economica, ma solo per distruggere il sistema dall’interno.