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La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha reso noto in occasione di una conferenza stampa che sono finalmente in corso concreti progressi in merito all’annosa questione della Brexit, dopo l’irrigidimento delle posizioni delle parti che aveva fatto presagire il No deal, cioè l’uscita definitiva della Gran Bretagna dall’Ue senza accordo.
Von der Leyen ha detto che “mancano ancora alcuni metri al traguardo”, ma che “dopo settimane difficili con progressi molto, molto lenti, negli ultimi giorni abbiamo visto migliori progressi, più movimento, su alcuni importanti capitoli”.
Sono tre gli scogli da superare per giungere ad un accordo dell’Ue con la Gran Bretagna, che se non oltrepassati potrebbero, ad esempio, significare l’introduzione di dazi e lo stop alla libera circolazione di persone e merci: si tratta della parità di condizioni rispetto alle norme di concorrenza e sui mercati, del capitolo sulla pesca e della questione degli aiuti di Stato alle aziende, che comporterebbe una concorrenza sleale.
La presidente ha fatto sapere che i negoziatori sono freneticamente al lavoro giorno e notte in quanto mancano ormai poche settimane al 31 dicembre, ma da più parti si parla dell’entrata in vigore di un accordo provvisorio che potrebbe comportare lo slittamento del termine ultimo della Brexit.
