Bulgaria. Elezioni: ballottaggio tra Rumen Radev e Anastas Gerdzhikov

di Alberto Galvi

Alle elezioni generali in Bulgaria Rumen Radev ha un importante vantaggio verso l’ottenimento del secondo mandato quinquennale, ma dovrà comunque affrontare il secondo classificato Anastas Gerdzhikov al ballottaggio del 21 novembre. L’affluenza alle urne è rimasta al di sotto del 50 per cento.
I voti dei candidati alla presidenza e alla vicepresidenza sono i seguenti: Rumen Radev ed Iliana Yotova 49.3 per cento, Anastas Gerdzhikov e Nevyana Miteva 25 per cento, Mustafa Karadayi ed Iskra Mihailova 9 per cento, Lozan Panov e Maria Kasimova-Moase, 4.2 per cento.
L’elezione del presidente e del vicepresidente è legittima al primo turno se supera più della metà dei voti effettivi e se che alle elezioni abbia partecipato più del 50 per cento dei cittadini con diritto di voto. Il presidente e il vicepresidente sono eletti per un mandato di 5 anni, eleggibili per un secondo mandato.
L’Assemblea nazionale unicamerale è composta da 240 membri per un mandato di 4 anni. Il Consiglio dei ministri è nominato dal primo ministro che è eletto dall’Assemblea nazionale. I principali partiti sono: il Nuovo partito centrista PP (We Continue the Change), l’ex partito di governo GERB (Citizens for the European Development of Bulgaria), ITN (There Are Such People), CB (Coalition for Bulgaria), DPS (Movimenti for Rights and Freedoms) e DB (Democratic Bulgaria). Con una maggioranza di 121 parlamentari al parlamento la Bulgaria avrà un governo di coalizione a pieno titolo.
La rabbia contro la corruzione ha portato alla cacciata del partito di centrodestra GERB dopo più di un decennio al potere, ma durante le due precedenti elezioni di aprile e luglio le dispute politiche hanno impedito agli oppositori dell’ex premier Boyko Borisov di formare un governo. Le dispute politiche tra i suoi oppositori hanno impedito loro di formare un governo anche dopo un ulteriore voto a luglio. Inoltre i bulgari si sono evidentemente stancati dell’impasse economica degli ultimi mesi, causata dall’aumento dei casi di COVID-19.
Fondato solo poche settimane fa, il PP ha rapidamente conquistato il sostegno della popolazione grazie alla tolleranza zero nei confronti della corruzione e delle riforme nei settori chiave del paese. Il partito ha bisogno adesso del sostegno di altre forze per formare una maggioranza.