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C’è probabilmente la mano della Jihad dietro l’attacco di ieri ad una chiesa protestante in Burkina Faso: un gruppo di uomini armati, non ancora identificati, hanno preso d’assalto una chiesta gremita di fedeli a Silgadji, a d una sessantina di chilometri da Djibo, capitale della provincia di Soum, nella parte settentrionale del paese.
L’Afp ha riportato che “Uomini armati non identificati hanno attaccato la chiesa protestante di Silgadji uccidendo quattro fedeli e il pastore anziano, mentre almeno altri due sono scomparsi”, ma poi il bilancio delle vittime è stato rivisto al rialzo con la morte di una sesta persona.
In Burkina Faso, paese subsahariano la metà dei 17,5 milioni di abitanti è di fede islamica, il 30% di fede cristiana e il restante 20% è costituito principalmente da seguaci delle religioni africane tradizionali animiste.
Sono tuttavia frequenti gli attacchi alla comunità cristiana, ed anche i 5 aprile in un villaggio della diocesi di Dori alcuni uomini armati sono entrati nella chiesa cattolica durante la Via Crucis ed hanno ucciso 4 persone. Gli attentatori hanno anche saccheggiato il villaggio.
