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Ancora sangue in Burkina Faso, dove i terroristi jihadisti del nord hanno ucciso in un attacco una quarantina fra Volontari per la difesa della patria (Vdp) e militari. Il fatto è avvenuto nei pressi del villaggio di Aorema, località a nord est di Ouahigouya, e sembra essere una risposta alla repressione degli jihadisti e dei terroristi dei vari gruppi del sub Sahel attuata dal governo militare provvisorio guidato da Ibrahim Traoré.
Un attacco simile è accento il 6 aprile a Kourakou e a Tondobi (44 morti), ma sono una sessantina le azioni terroristiche registrate nel solo mese di gennaio nel paese africano. Si calcola che le vittime dal 2015 siano oltre 10mila.
