Burkina Faso. Lavrov intensifica la cooperazione militare

di Giuseppe Gagliano

Durante una recente visita in Burkina Faso, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha annunciato che la Russia intende incrementare il numero di istruttori militari nel paese africano. Questi istruttori stanno già lavorando sul campo e contribuiscono alla formazione delle forze armate e di sicurezza del Burkina Faso. Lavrov ha evidenziato che questa cooperazione è molto specifica e già ben sviluppata.
Le relazioni tra Russia e Burkina Faso si sono intensificate negli ultimi anni, soprattutto dopo che il Burkina Faso ha espresso il desiderio di rafforzare i legami di sicurezza con la Russia. Questo interesse condiviso ha portato alla riapertura dell’ambasciata russa in Burkina Faso nel dicembre 2023, dopo che era stata chiusa nel 1992. La Russia ha iniziato a esercitare una maggiore influenza nel paese sfruttando il malcontento locale verso la politica francese e colmando il vuoto lasciato dalla Francia.
La presenza russa in Burkina Faso ha un significato geopolitico notevole. La Russia sta cercando di espandere la sua influenza in Africa, in particolare nella regione del Sahel, dove il Burkina Faso si trova.
Questo impegno è visto come un tentativo di Mosca di creare un ordine mondiale multipolare e di sfidare l’influenza occidentale nel continente. Inoltre, la cooperazione militare tra la Russia e il Burkina Faso è vista con preoccupazione da parte degli Stati Uniti e di altri governi occidentali, in quanto potrebbe minare la stabilità democratica e fomentare conflitti.
La Russia ha lavorato per aumentare la sua influenza culturale in Burkina Faso. Ciò è evidente dalle attività quotidiane come tornei di calcio, festival di graffiti, mostre fotografiche, proiezioni di film e conferenze pubbliche. Inoltre organizzazioni come l’Iniziativa Africana e il Centro Culturale Russo promuovono attivamente l’immagine della Russia nel paese.
Per quanto riguarda la cooperazione militare tra i due paesi, la Russia fornisce formazione alle forze armate e di sicurezza del Burkina Faso. Questo aspetto della cooperazione è stato descritto come specifico e avanzato. Inoltre, la presenza di bandiere russe durante le proteste anti-francesi e le notizie non confermate sulla presenza di ausiliari del gruppo russo Wagner indicano un rafforzamento dei legami militari.
Per quanto riguarda i rapporti economici tra i due paesi questi includono la discussione di progetti come lo sviluppo di una centrale nucleare in Burkina Faso, con il supporto della Rosatom. Questo suggerisce un interesse condiviso nello sviluppo infrastrutturale e energetico.