Cambogia. Elezioni comunali: il partito CPP del premier Hun Sen è in vantaggio in tutto il paese

di Alberto Galvi

Alle elezioni comunali dello scorso 5 giugno il CPP (Cambodian People’s Party) al governo ha rivendicato una vittoria schiacciante, dopo che il NEC (Comitato elettorale nazionale) ha affermato che il partito del primo ministro Hun Sen era in vantaggio nel conteggio dei voti nei seggi elettorali di tutto il paese.
Questo era un risultato ampiamente previsto, data l’ampia portata del CPP in tutto il paese e al fatto che controllava già la maggior parte degli 11.600 seggi nei consigli dei 1.662 comuni.
Si prevede che il partito all’opposizione CP (Candlelight Party) conquisterà circa 2.176 seggi nei consigli comunali.
Nel 2012 il CP si è fuso con il HRP (Human Rights Party) per formare il CNRP. Nel 2021, dopo lo scioglimento del CNRP, il CP è stato riattivato, schierando un gruppo secondo per dimensioni solo al CPP al potere. Tuttavia il rinato CP è stato fortemente contestato dalla fazione HRP del leader dell’opposizione Kem Sokha, lasciando l’opposizione divisa.
Le ultime elezioni comunali del 2017 hanno visto un piccolo margine tra il CPP e il CNRP (Cambodia National Rescue Party), con quest’ultimo che ha rivendicato quasi la metà dei seggi dei consigli comunali. Il CPP ha chiesto per sé 6.503 seggi, mentre il CNRP ha ricevuto 5.007 seggi. Il CNRP è stato sciolto in modo controverso apptraverso il sistema giudiziario di fatto controllato dal CPP.
Il presidente del NEC, Prach Chan, è un ex membro del Comitato centrale del CPP, e ha definito il processo di voto un successo. Prach Chan ha anche affermato che il giorno delle elezioni è stato regolare e pacifico. Il NEC non ha tuttavia ancora rilasciato dettagli sui numeri effettivi, e soprattutto sul voto popolare che è stato criticato dagli osservatori.
In ogni comune cambogiano un consigliere del partito di maggioranza guiderà il consiglio comunale come sindaco. Le elezioni comunali sono tradizionalmente viste come una prova per i partiti al governo, e le elezioni generali saranno tra un anno.