Cambogia. I paesi occidentali sono preoccupati per la condanna inflitta al leader dell’opposizione Sokha

di Alberto Galvi

Il governo della Cambogia ha accusato l’Unione Europea, il Canada, la Francia, l’Australia e il Regno Unito di ingerenza politica e arroganza dopo che i diplomatici stranieri e le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per la condanna a 27 anni di carcere inflitta al popolare leader dell’opposizione Kem Sokha per tradimento, in quello che è stato descritto come un processo altamente politicizzato.
Kem Sokha, co-fondatore dell’opposizione del paese con il CNRP (Partito di salvataggio nazionale della Cambogia), è stato riconosciuto colpevole di aver escogitato un piano per rovesciare il primo ministro del paese Hun Sen, che ha governato la Cambogia per quasi 40 anni, sebbene avesse negato le accuse.
La rimozione del CNRP dalla vita politica del paese ha spianato la strada al partito al governo di Hun Sen per vincere in tutti i 125 seggi parlamentari nelle elezioni nazionali del 2018, che hanno trasformato la Cambogia in uno Stato monopartitico. Molti sostenitori, attivisti e politici dell’opposizione, sono fuggiti dal paese dal 2017, ma in più di 150 sono stati condannati in processi di massa per tradimento e altri crimini.
Il leader della Cambogia Hun Sen è uno degli autocrati più longevi al mondo, al potere dal 1985. Invece Kem Sokha è un ex attivista dei diritti umani; la sua popolarità è aumentata nelle passate elezioni, fino al punto in cui era pronto a spodestare Hun Sen e il suo partito.
I paesi occidentali hanno espresso preoccupazione dopo la sentenza, e gli Stati Uniti hanno descritto il verdetto di colpevolezza e la sentenza come un errore giudiziario.
Hun Sen ha eroso le libertà democratiche garantite dalla costituzione e ha utilizzato i tribunali per ridurre al silenzio oppositori e critici. Dopo decenni di guerra civile, negli anni ’90 era stata ripristinata la democrazia multipartitica, ma due mesi dopo l’arresto di Kem Sokha nel 2017 la Corte Suprema della Cambogia ha sciolto il CNRP, l’unica opposizione politica al CPP (Partito popolare cambogiano) e al governo di Hun Sen, che detiene effettivamente il potere dal 1979.