CAMBOGIA. Rimosso divieto su media stranieri in vista voto

Ansa/Reuters –

sen hunLa Cambogia fa retromarcia e rimuove il bando imposto venerdì scorso alle emittenti straniere di sospendere la trasmissione di programmi in lingua Khmer fino alla fine delle elezioni del 28 luglio. Ad influire sulla decisione di Phnom Phem sono state anche le proteste sollevatesi dai vari media, dal pubblico e dagli Stati Uniti che avevano espresso preoccupazione per il flusso di informazioni in vista del voto. Il primo ministro cambogiano Hun Sen, uno dei leader più longevo del mondo, ha il controllo totale della televisione locale e la maggior parte delle stazioni radio e il suo Partito popolare cambogiano (CPP) si aspetta di vincere l’imminente tornata elettorale. Il ministro dell’Informazione Khieun Kanharith, sulla sua pagina Facebook, ha scaricato su altri la responsabilità del bando che, a suo dire, è stato ordinato da altri funzionari. “L’oscuramento dell’informazione e dei media non è l’opzione del Ministero dell’Informazione. E’ colpa di altri funzionari se è arrivato il messaggio sbagliato. Negli ultimi giorni sono stato insultato ingiustamente”, ha affermato.