Camerun. I pigmei Mbororo e Kirdis contro i separatisti anglofoni

di Alberto Galvi

In Camerun migliaia di pigmei Mbororo vivono vicino al confine occidentale con la Nigeria e al confine settentrionale con il Ciad: la maggior parte di loro sono agricoltori e allevatori di bestiame, mentre i pigmei Kirdis vivono sulle montagne settentrionali, verso i confini con il Ciad e la Nigeria.
Questi gruppi hanno protestato in questi giorni contro i separatisti anglofoni, i quali lottano per creare uno Stato indipendente nelle regioni occidentali di lingua inglese del Camerun. Nel 2017 la crisi politica è degenerata in un conflitto armato, ed i Mbororo hanno dovuto pagare una sorta di tassa ai combattenti del valore di 400mila dollari. Il conflitto ha anche impedito alle famiglie di ottenere i documenti per i nuovi nati e l’accesso alle strutture sanitarie ed educative, ma vi sono anche frequenti episodi di violenza sulle giovani ragazze, spesso costrette ai matrimoni forzati.
I popoli indigeni sono i detentori di una vasta diversità culturale, e su una popolazione di oltre 25 milioni di camerunesi ci sono oltre 2,5 milioni di indigeni di cui circa 1,5 milioni sono Mbororo.
In tutto il mondo ci sono oltre 476 milioni di popolazioni indigene che vivono in 90 paesi, pari al 6,2 per cento della popolazione mondiale.