Catalogna. L’Ue toglie l’immunità ai tre leader separatisti Puigdemont, Comin e Clara Ponsatì Obiols

Rischiano l'estradizione e l'arresto.

di Belkassem Yassine –

Il Parlamento europeo riunito in plenaria ha votato di togliere l’immunità parlamentare agli eurodeputati separatisti catalani Carles Puigdemont, Antoni Comin e Clara Ponsatì Obiols. I leader di Junts per Catalunya erano fuggiti nel 2017 in Belgio e in Scozia per scampare agli arresti a seguito del controverso referendum separatista e alla proclamazione d’indipendenza del 27 settembre dello stesso anno, mentre altri 25 esponenti secessionisti della Generalitat tra cui Antoni Comin, Lluis Puig e Meritxell Serret, l’ex vicepresidente catalano Oriol Junqueras, l’ex ministro regionale degli Interni Joaquim Forn, Jordi Sànchez (Anc), Jordi Ciuxart (Òmnium) e Jordi Turull sono stati processati e condannati anche a lunghe pene detentive.
Puigdemont e gli altri due rischiano così l’estradizione su mandato di cattura europeo emesso dal Regno di Spagna e quindi l’arresto. Puigdemont e Comín sono anche accusati dalla procura spagnola di abuso di fondi pubblici in quanto avrebbero utilizzato denaro pubblico per organizzare la consultazione referendaria, fatta nonostante l’altolà di Madrid.
Il voto nell’Europarlamento ha visto 404 favorevoli, 247 contrari e 42 astenuti: per gli eurodeputati si tratta di una questione non europea, come invece volevano i tre separatisti, bensì interna al paese iberico. Puigdemont ha dichiarato a caldo che “oggi è una triste giornata per il Parlamento europeo”. In realtà già la commissione giuridica del Parlamento europeo si era espressa per annullare l’immunità dei tre eurodeputati, eletti nel 2019, con 15 voti a favore, 8 contrari e 2 astenuti.
Ponsatì Obiols vive in Scozia, paese non più europeo che ha sospeso l’esame in attesa della decisione degli eurodeputati.
Sempre oggi 7 leader indipendentisti che godevano del regime di semilibertà dal alcuni mesi ma che sono stati condannati a pene fino a 13 anni di reclusione sono dovuti tornare in carcere inquietante quanto il provvedimento è stato sospeso.