Caucaso. Russia punta a migliorare rapporti con Tbilisi, potenziati collegamenti Cecenia-Georgia

di Notizie Geopolitiche – 

Il primo ministro della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha affermato ieri in una conferenza stampa a Grozny, capitale della piccola repubblica del Caucaso settentrionale e parte della Federazione russa, che verrà potenziata la rete stradale e ferroviaria tra il territorio ceceno e quello georgiano, con il miglioramento delle infrastrutture presenti e la costruzione di nuove.
Più che ingegneristica, dato il territorio impervio del Caucaso, la sfida è però soprattutto politica: intensificare i collegamenti tra i due paesi è infatti uno degli obbiettivi di Mosca. I rapporti tra Georgia e Russia sono tesi da molti anni, principalmente a causa dell’appoggio politico e militare che il Cremlino fornisce ai governi delle due autoproclamate repubbliche di Abkhazia ed Ossezia del Nord, territori reclamati da Tbilisi come propri.
Dopo una serie di colloqui tra l’allora presidente georgiano Mikheil Saakašvili ed i vertici della Nato e dell’Unione Europea il leader del paese caucasico aveva infatti impresso uno stampo nettamente atlantista ed antirusso alle sue politiche, arrivando ad ordinare l’attacco del’Ossezia del Sud, illudendosi di ottenere l’appoggio degli Usa, che è venuto però a mancare all’inizio delle ostilità il 7 agosto 2008.
Il contrattacco delle forze di Mosca, arrivate in pochi giorni alle porte di Tbilisi, ha posto fine alla breve guerra il 16 dello stesso mese, consentendo alle truppe russe di occupare militarmente le due repubbliche secessioniste.
Con la caduta di Saakašvili, ora Governatore dell’Oblast’ ucraino di Odessa, e l’instaurazione di governi più disponibili al dialogo, Mosca sta ora puntando almeno a normalizzare i rapporti con Tbilisi e l’intensificazione dei collegamenti terrestri è uno degli strumenti utili a questo scopo.
Nel suo discorso Kadyrov ha infatti sottolineato proprio che “l’eredità di Saakašvili è ancora forte ed i suoi sostenitori occupano posti importanti nelle istituzioni georgiane, fatto che rende a tutt’oggi molto complicati i nostri rapporti con la Georgia ma spero” ha aggiunto il presidente ceceno, “che in un prossimo futuro potremo stabilire buone relazioni per iniziare una cooperazione economica e culturale”.