Cglu. Il sindaco di al-Hoceima eletto alla guida

Valorizzato il modello marocchino di governance locale.

di Belkassem Yassine

Il Marocco è stato eletto, nella persona del sindaco di al-Hoceima, Mohamed Boudra, a capo dell’Organizzazione Città e Governi Locali Uniti (CGLU – Mondo), votazione avvenuta in occasione del vertice mondiale di CGLU che si è concluso venerdì scorso a Durbanin, Sudafrica.
L’elezione di Boudra è avvenuta per acclamazione dopo il ritiro nel voto finale del candidato russo sindaco di Kazan, Ilsur Metshin. Al primo turno Boudra aveva ottenuto 100 voti su 221, contro 66 per il russo Metshin e 55 per il portoghese Fernando Medina, sindaco di Lisbona. Il candidato spagnolo, Ada Colau, sindaco di Barcellona, si era ritirato.
Si tratta di un riconoscimento della politica avviata da venti anni da re Mohammed VI per il rafforzamento della democrazia locale; la promozione del decentramento e la regionalizzazione avanzata; l’ammodernamento urbano e rurale e di riduzione delle disparità territoriali, allo scopo di garantire la giustizia territoriale e di garantire alle collettività locali le possibilità di uno slancio economico e sociale e di raggiungere gli obiettivi di sviluppo in tutti i settori.
La città di al-Hoceima infatti è una delle espressioni di questa dinamica di sviluppo locale che il Marocco sta estendendo con l’obiettivo di collegare l’intero territorio nazionale al processo di accelerazione economica, di adeguamento territoriale e di generalizzazione dei servizi sociali a livello di istruzione, sanità, cultura e infrastrutture. Cosi, con il programma “Al-Hoceima, Manarat Al-Moutawassit” di 6,5 miliardi di Dirham, lanciato da re Mohammed VI nel 2015, questa città gode di un notevole slancio per diventare un vero polo economico e culturale e in una destinazione attraente per gli investimenti. La dinamica marocchina di sviluppo ha stimolato interesse a livello internazionale, in particolare da parte dei paesi africani che hanno sostenuto la candidatura del Marocco alla presidenza di CGLU – Mondo. “E’ un riconoscimento”, secondo Boudra, “degli sforzi e del ruolo del Marocco in materia di cooperazione Sud-Sud e Nord-Sud”.
Il Marocco con successo aveva organizzato sotto il patrocinio di re Mohammed VI l’ottavo Summit Africities nel novembre 2018, che ha visto la partecipazione di oltre 8mila leader territoriali di diversi paesi dell’Africa e del mondo e che ha riflesso una nuova immagine positiva di un’Africa fiduciosa, che aspira a un futuro migliore.
In un momento chiave per la realizzazione della sua agenda dello sviluppo, il congresso mondiale ha nominato la sindaca di Barcellona inviata speciale delle città alle Nazioni Unite, riconoscendo anche la sua leadership assunta negli ultimi anni su questioni come il diritto alla casa, la lotta contro le disuguaglianze e la difesa dei diritti umani.
Con circa 3mila delegati provenienti da diverse regioni del mondo, il vertice mondiale delle città e dei governi locali uniti è considerato il più grande raduno mondiale di leader locali e regionali e di attori interessati agli affari locali.
L’UCLG, la principale rete mondiale di città riunisce più di 240mila enti locali, metropolitani, provinciali e regionali di 140 paesi, offre l’opportunità di discutere questioni di sviluppo sostenibile a livello locale, regionale e globale, la sua voce è sempre più riconosciuta e ascoltata da altre amministrazioni statali e organizzazioni internazionali.