Ciad. Iniziati a Doha i colloqui di pace tra il governo militare e i gruppi ribelli e di opposizione

di Alberto Galvi

Sono stati avviati oggi in Qatar colloqui di pace che possono rappresentare il primo passo verso la fine della ribellione e il successivo svolgimento di elezioni. Tali colloqui coinvolgono il governo militare del Ciad e dozzine di gruppi di opposizione.
Circa 44 gruppi armati di ribelli e di opposizione sono stati invitati alla riunione tra cui l’UFR (Union des forces de la résistance), il MPS (Mouvement patriotique du Salut), il CCMSR (Conseil de commandement militaire pour le salut de la République) e l’UFDD (Union des forces pour la démocratie et le développement).
All’inizio dei colloqui il primo ministro del Ciad Albert Pahimi Padacke e il capo della Commissione dell’Unione africana Moussa Faki Mahamat hanno dichiarato che entrambe le parti dovrebbero fare concessioni, ma il processo rischia di essere lungo e complicato.
Il Ciad è stato sconvolto dall’uccisione di Idriss Deby Itno in battaglia con i ribelli nel nord del paese lo scorso aprile. Idriss Deby Itno è salito al potere alla testa di una forza ribelle nel 1990, ma nel 2008 e di nuovo nel 2019 forze ribelli sono arrivate sul punto di costringerlo a ritirarsi; ogni volta tuttavia sono state contrastate dalle forze militari francesi.
Suo figlio, Mahamat Idriss Deby Itno, è subentrato dopo la sua morte destituendo il parlamento ciadiano, promettendo elezioni entro 18 mesi. In questo modo ha istituito il CMT (Conseil militaire de transition) composto da 15 membri e ha giurato di tenere libere elezioni dopo i colloqui tra le parti in causa, che avrebbero dovuto iniziare il prossimo 10 maggio.
Secondo Mahamat Idriss Deby Itno, il dialogo sarebbe stato il preludio per concordare una nuova costituzione e poi tenere le elezioni. Come condizione per i colloqui di Doha i ribelli ciadiani hanno chiesto un’amnistia generale, il rilascio dei prigionieri di guerra e la restituzione dei beni confiscati. Il governo militare afferma di aver rilasciato centinaia di prigionieri e concesso l’amnistia a diversi leader. Tuttavia finora è stato escluso dai colloqui il FACT (Front for Change and Concord in Chad), il gruppo che ha lanciato l’offensiva in cui è stato ucciso Idriss Deby Itno.
Da quando ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960, il Ciad ha subito vari conflitti al suo interno che hanno provocato decine di migliaia di morti a causa della presenza nel paese di numerosi gruppi armati e di partiti di opposizione. Il successo dei colloqui aiuterebbe a stabilizzare l’intera regione del Sahel.