CINA. Barche attivisti verso isole contese da Giappone

Ansa, 14 ago 12 –

Un gruppo di attivisti cinesi prendera’ il largo domani alla volta delle isole Diaoyu (Senkaku per i giapponesi) contese da Pechino e Tokyo, per riaffermare la supremazia cinese sull’atollo. Lo scrive la stampa di Pechino. Una imbarcazione partira’ da Hong Kong mentre altre due dalla Cina continentale il 15 agosto, anniversario della vittoria dei cinesi sui giapponesi durante la seconda guerra mondiale. La mossa degli attivisti cinesi intende anticipare di qualche giorno quella di alcuni parlamentari giapponesi che hanno annunciato l’arrivo sulle isole per il 19. I cinesi hanno annunciato che piazzeranno la bandiera cinese sull’atollo per ”salvaguardare la sovranita’ cinese sulle isole”. Gli attivisti cinesi hanno anche chiesto aiuto alla marina di Pechino per l’invio di una nave che li possa proteggere dal momento che pare che la guardia costiera di Tokyo abbia aumentato il controllo e il pattugliamento dell’area. Le Diaoyu/Senkaku sono un gruppo di otto isole disabitate, per un totale di sei km quadrati di superficie al sud estremo della prefettura di Okinawa, a 200 miglia dalla costa giapponese e da quella cinese, in gran parte simili a scogli con ricche risorse naturali (soprattutto di gas) e strategiche per gli equilibri nel Pacifico occidentale. Sono amministrate dal Giappone, ma rivendicate da Cina (con il nome di isole Diaoyu) e Taiwan (isole Tiaoyutai). Le isole, amministrate dal Sol Levante dal 1895, sono finite nel controllo Usa come parte dell’occupazione di Okinawa dalla fine della Seconda guerra mondiale (e fino al 1972), per tornare infine nella disponibilita’ del Giappone, facendo riemergere gli ritornare gli appetiti dei vicini asiatici. Ma la Cina le rivendica per la vicinanza.