Cina. Di Maio incontra Wang, ‘impegno comune per import/export e turismo’

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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è recato oggi a Shanghai, in Cina, per il China International Import Expo di cui l’Italia è partner e al quale prendono parte 160 imprese italiane. Con l’occasione Di Maio ha incontrato il suo omologo cinese Wang Yi, con il quale ha discusso del proposito dei due paesi di sviluppare in modo congiunto progetti sia nella nazione asiatica che nei mercati terzi, nonché si sono impegnati a considerare la rimozione delle barriere, tariffarie e non, per favorire l’import in Italia dei prodotti made in China.
Di Maio ha spiegato che “noi auspichiamo che il prima possibile ci possa essere un accordo tra Cina e Usa perché è necessario ad abbassare le tensioni: l’Italia è un Paese esportatore. Ha 40 miliardi di made in Italy”. “L’export – ha continuato il capo della Farnesina – può ambire a crescere ancora di più, ma le tensioni commerciali tra Usa e Cina non aiutano i mercati internazionali e non aiutano le nostre imprese”. “Lavoreremo per tutto il 2020 per la promozione turistica, che è promozione del made in Italy”, ha aggiunto, facendo notare che con la visita di oggi in Cina “sono stati chiusi accordi che erano fermi da tempo, penso all’agro-alimentare, e abbiamo messo mano a nuovi accordi che saranno chiusi tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 per esportare nuovi prodotti”.
Per la cena Di Maio è stato poi invitato in via straordinaria (essendo un ministro) dal presidente cinese Xi Jinping al tavolo dei capi di Stato e di governo, a cui era seduto anche il francese Emmanuel Macron.