Cina. Huawei: risposta agli Usa, via i computer americani dagli uffici pubblici

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Alla Cina piace invadere i mercati degli altri, ma non piace che ad essere invaso sia il proprio. Il Financial Times ha infatti riportato di un ordine del governo centrale di sostituire gradualmente gli hardware e software degli uffici pubblici con sistemi prodotti in madre patria.
L’iniziativa sarebbe in risposta a quella di Donald Trump di boicottare i prodotti Hawei con tanto di richiesta ai paesi alleati di fare altrettanto, specie per la rete 5G, e rischia di azzoppare le produzioni della Hp, Dell e Microsoft, dal momento che in ballo ci sono gli uffici del paese più popoloso del pianeta.
Il piano messo in piedi da Pechino prevede la sostituzione del 30% dei computer entro il 2020, del 50% nel 2021 e del restante 20% nel 2022.