Cina. Kim Jong-un vede Xi Jinping, ‘disponibile alla denuclearizzazione’

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Sia la Cina che la Corea del Nord hanno confermato la visita di ieri del leader nordcoreano Kim Jong-un, tenuta segreta fino all’ultimo.
Le indiscrezioni erano circolate dopo che il treno blindato utilizzato per recarsi all’estero dal padre-predecessore Kim Jong-il era stato visto arrivare a Pechino, e l’iniziativa riveste un ruolo centrale nel quadro di una auspicata de-escalation a cui si sta cercando di arrivare dopo la partecipazione degli atleti nordcoreani alle Olimpiadi di Pyeongchang. Serve anche a rinsaldare i rapporti tra i due alleati storici, deterioratisi negli ultimi anni con la partecipazione della Cina alle sanzioni per il programma nucleare e missilistico nordcoreano.
Nel comunicato ufficiale si legge che Kim ha rinnovato la volontà di incontrare il presidente Usa Donald Trump, al momento dato per maggio, e di procedere sulla via della denuclearizzazione nel momento in cui dovessero arrivare segnali anche dalle controparti, cioè gli Stati Uniti e dalla Corea del Sud.
Non bisogna infatti dimenticare che alla base delle tensioni e della conseguente corsa al nucleare vi è una situazione complicata, dal momento che le due Coree non si riconoscono a vicenda e la Corea del Nord si trova ancora ufficialmente in guerra con gli Usa e la Corea del Sud in quanto non è mai stata firmata la pace dal conflitto 1950 – 1953. Contestualmente gli Usa mantengono nelle proprie basi in Corea del Sud circa 33mila militari, da anni vengono compiute esercitazioni navali e militari e soprattutto lì gli Usa hanno istallato armi di ogni genere, in pratica sotto la casa del nemico, per cui il regime di Pyongyang continua ad alzare la posta con pericolosi test atomici e missilistici.