Cina. La portaerei Shandong è impegnata in un’esercitazione nel Pacifico occidentale

di Alberto Galvi

La seconda portaerei cinese, la Shandong, è impegnata in un’esercitazione nel Pacifico occidentale. La Shandong ha navigato attraverso il Canale di Bashi, a sud di Taiwan, e nel Pacifico con una serie di altre navi della marina cinese; con loro un jet da combattimento e un elicottero antisommergibile hanno attraversato l’ADIZ (Zona di Identificazione della Difesa Aerea) dell’isola.
Queste esercitazioni si svolgono tra le crescenti tensioni attraverso lo stretto di Taiwan per un incontro tra il presidente Tsai Ing-wen e il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Kevin McCarthy. La portaerei si trovava a 200 miglia nautiche dalla costa orientale di Taiwan. Le navi da guerra taiwanesi hanno monitorato la portaerei a una distanza di cinque o sei miglia nautiche.
Tsai ha incontrato McCarthy nello Stato americano della California; l’incontro ha avuto luogo mentre Tsai tornava da un viaggio in Belize e Guatemala, due dei 13 alleati diplomatici rimasti di Taiwan. La risposta di Pechino all’incontro di Tsai con McCarthy è stata modesta, e le incursioni dell’ADIZ cinese non sono aumentate, anche se Taiwan è ancora in allerta.
La Cina rivendica Taiwan come propria e non esclude l’uso della forza per prendere il controllo dell’isola. McCarthy ha ribadito gli stretti legami tra Stati Uniti e Taiwan, anche se non intrattengono relazioni formali con Taiwan dal 1979, ma sono il principale sostenitore internazionale e fornitore di armi.
Taiwan ha anche espresso preoccupazione per il piano della Cina di ispezionare le navi nello Stretto di Taiwan, che rivendica come suo territorio sovrano.