Cina. Virus: 132 i morti. Volo Interforze dell’Unità di crisi della Farnesina per i connazionali

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E’ di 132 morti e di oltre 6mila contagiati il bilancio dell’epidemia di coronavirus che ha come epicentro la città cinese di Wuhan, mentre i casi accertati in Europa sono sette, tre in Francia e quattro in Germania.
Al momento non è stata individuata la cura, ci vorranno forse mesi, ed anche la causa resta incerta per quanto si è orientati a ritenere che vi sia stato un passaggio all’uomo partito dal mercato di animali vivi, compresi i rettili, nella popolosa città di oltre 11 milioni di abitanti. Città isolata e descritta come “fantasma”, dal momento che le strade sono vuote, gli esercizi pubblici e commerciali chiusi ed i trasporti sospesi.
In relazione ai nostri connazionali là residenti, la Farnesina ha diffuso un comunicato in cui si legge che “l’Unità di Crisi, in stretto coordinamento con il Ministero della Difesa, il Ministero della Sanità e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, sta organizzando un volo operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze per rimpatriare i cittadini italiani bloccati a Wuhan, la città cinese maggiormente coinvolta dal nuovo coronavirus. Il velivolo, previsto in partenza dall’Italia domani una volta acquisite le necessarie autorizzazioni da parte cinese, raggiungerà direttamente l’aeroporto di Wuhan con a bordo personale medico specializzato, infermieri e adeguato equipaggiamento sanitario per garantire un trasporto sicuro. All’arrivo in Italia i connazionali seguiranno un protocollo sanitario definito dal Ministero della Salute”.
In Italia continuano i controlli negli aeroporti di Malpensa e Fiumicino per rilevare la temperatura corporea di centinaia di passeggeri in transito ogni giorno, mentre la Gran Bretagna ha sospeso tutti i voli della British Airways verso la Cina.