Cipro. Elezioni presidenziali il 5 febbraio

di Alberto Galvi

Il 5 febbraio si terranno a Cipro le elezioni presidenziali, ma se nessun candidato ottenesse la maggioranza dei voti, si terrà il ballottaggio il 12 febbraio. Il presidente in carica Nicos Anastasiades del DISY (Raduno democratico), che ha vinto le elezioni presidenziali nel 2013 e nel 2018, non può candidarsi a causa del limite di due mandati.
In questa tornata elettorale parteciperà un numero record di candidati, 14i rispetto al precedente record di 11 nel 2013. Nelle ultime elezioni presidenziali del 2018 il numero di candidati alla presidenza era di 9.
I tre principali candidati sono Averof Neophytou, sostenuto dal DISY al governo; Andreas Mavroyiannis, indipendente sostenuto da AKEL (Partito Progressista dei Lavoratori); Nikos Christodoulides indipendente sostenuto da DIKO (Partito Democratico) ed EDEK (Movimento dei Socialdemocratici). In corsa per la posizione ci sono anche gli indipendenti Achilleas Demetriades, Yiorgos Kolokassides e Constantinos Christofideso.
Anche il leader dell’ELAM (Fronte Popolare nazionale) di estrema destra Christos Christou è nel ballottaggio così come Andreas Efstratiou, Loucas Stavrou, Celestina De Petro, Andronikos Zervides, Alexios Savvides, Charalambos Aristotelous e Julia Hovrina Komninos.
L’ex ministro degli Esteri Nikos Christodoulide, è saldamente in testa, anche se non raggiungerà il 5 febbraio la soglia del 50 per cento al primo turno. Tutti i principali candidati si sono impegnati a spingere per la ripresa dei colloqui di pace di Cipro, falliti nel 2017. Cipro è membro dell’Ue dal maggio 2004 e nel gennaio 2008 ha adottato l’euro come valuta nazionale.