COLOMBIA. Si aprono spiragli di pace con l’Eln

Notizie Geopolitiche –

elnA trattative in corso con le Farc, il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, si è detto pronto ad iniziare il dialogo anche con l’Esercito di liberazione nazionale (Eln), altro movimento di guerriglia del Paese latinoamericano.
L’occasione gli è arrivata con la liberazione da parte dell’Eln di un ostaggio, l’ingegnere canadese Jernoc Wobert, per cui il presidente colombiano ha affermato pubblicamente che “il governo è disposto ad impegnarsi un dialogo il più presto possibile”.
Nato nel 1964, l’Eln conta circa 4mila guerriglieri e, come le Farc, è di stampo marxista, seppure ha sempre rifiutato il modello economico sovietico preferendone uno autoctono; non ha mai accettato di prendere parte al narcotraffico e neppure finanziamenti stranieri, preferendo sostenersi con la tassazione dei territori controllati.
Oggi è arrivato anche il via libera della Corte costituzionale colombiana alla possibilità per i guerriglieri che deporranno le armi di entrare in politica: anche in questo caso soddisfazione è stata espressa da Santos, il quale ha affermato che “E’ un passo molto importante verso ciò che desiderano tutti i colombiani: un Paese in pace”.