Congo Brazzaville. Elezioni: al ballottaggio Sassou Nguesso ha ottenuto un altro mandato

di Alberto Galvi

Il presidente Sassou Nguesso della Repubblica del Congo, o Congo-Brazzaville, ha ottenuto un altro mandato di cinque anni dopo aver ottenuto oltre l’88 per cento dei voti. Il giorno delle elezioni è stato segnato dalla morte del suo principale avversario, Guy Brice Parfait Kolelas, del partito MCDDI (Congolese Movement for Democracy and Integral Development). Il suo più vicino rivale ha ricevuto meno dell’8 per cento. Kolelas è morto poche ore dopo la chiusura delle urne mentre veniva trasportato in Francia per essere curato per il Covid-19.
Nonostante una crisi economica in corso nella Repubblica del Congo, il presidente Denis Sassou Nguesso del partito PCT (Congolese Labour Party) è stato rieletto con oltre l’88 per cento dei voti, come hanno mostrato i risultati ufficiali. La vittoria schiacciante di Sassou Nguesso era stata ampiamente prevista, data la forte presa del 77enne sulle istituzioni statali. Il ballottaggio ha visto un’affluenza alle urne del 67,55 per cento. Il voto si è svolto durante il blackout di internet ed è stato in gran parte boicottato dalle opposizioni.
Il leader africano è uno dei presidenti più longevi al mondo. Sassou Nguesso divenne presidente per la prima volta nel 1979 e rimase al potere per tre mandati consecutivi, mentre ha perso le prime elezioni multipartitiche del paese nel 1992, ma è tornato in carica nel 1997 dopo una guerra civile. Un emendamento costituzionale del 2015 ha revocato il divieto per i candidati alla presidenza di età superiore ai 70 anni e ha rimosso il limite di due mandati, consentendogli di candidarsi di nuovo l’anno successivo.
Sassou Nguesso è stato a lungo accusato dai critici per il suo governo autoritario e di chiudere un occhio sulla corruzione, la povertà e la disuguaglianza nonostante la ricchezza petrolifera del paese. L’incapacità del governo di pagare gli stipendi dei dipendenti pubblici ha portato a molteplici turni di scioperi da parte di molti gruppi, inclusi medici, infermieri e insegnanti.
La Repubblica del Congo ha dovuto affrontare una crisi economica dal 2014 quando i prezzi del petrolio sono crollati. Ciò ha portato il debito estero del paese a salire a oltre il 100 per cento del prodotto interno lordo. Inoltre il Covid-19 ha peggiorato le cose per l’economia congolese, che si è contratta dell’8 per cento nel 2020 e quest’anno dovrebbe crescere di meno dell’1 per cento.