Corea del Nord. Kim mette nella legge lo status di potenza nucleare

Notizie Geopolitiche –

La Corea del Nord alza il tiro e inserisce nella legge lo status di potenza nucleare. Lo ha reso noto l’agenzia ufficiale Kcna, e la legge prevede la possibilità di compiere attacchi nucleari preventivi in caso di minaccia o di rispondere in modo automatico, sempre con testate atomiche, in caso di attacco.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un è intervenuto pubblicamente per ribadire che “possedere armi nucleari è un nostro pieno diritto”, ed ha osservato che “ora la legge rende impossibile aprire al dialogo sul nucleare”.
In realtà la mossa la mossa di Kim appare finalizzata proprio a stimolare il dialogo interrotto all’epoca di Donald Trump, che lo aveva incontrato senza successo. Da allora la Corea del Nord ha condotto test missilistici con vettori convenzionali, persino in gennaio con un missile ipersonico, ma il problema per Pyongyang restano le sanzioni internazionali che hanno reso poverissimo il paese.
Va tuttavia ricordato che la Corea del Nord e la Corea del Sud sono ancora ufficialmente in guerra in quanto non è mai stata firmata la pace dal conflitto 1950 – 1953, ed allora era stato sottoscritto semplicemente un armistizio tra le forze Onu a guida Usa (in rappresentanza della Corea del Sud), la Cina e la Corea del Nord.
Contestualmente gli Stati Uniti e la Corea del Sud continuano a condurre esercitazioni congiunte, nelle basi americane vi sono 33mila militari e Seul ha speso diversi miliardi per acquistare armi dalle fabbriche Usa.