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Nonostante l’emergenza coronavirus sia ormai globale ed impegni tra ansie e timori l’opinione pubblica mondiale, la Corea del Nord ha provveduto al lancio di due missili convenzionali a corto raggio verso il Mar del Giappone. E’ quanto riportano i comandi militari sudcoreani, dai quali si è anche appreso che i missili sono stati lanciati dalla costa orientale di Wonsan, ed hanno coperto una gittata di 230 km e un’altitudine massima di circa 30 km.
Il lancio precedente di missili, due Kn-24 (a corto raggio), è avvenuto il 21 marzo: tali test vanno letti nell’impazienza di trovare una soluzione alle sanzioni che stanno strangolando il paese, ma mentre la Corea del Nord sarebbe disposta a cedere sul proprio programma nucleare a condizione che la denuclearizzazione riguardi l’intera penisola (cosa tra l’altro appoggiata dal russo Vladimir Putin), Trump vorrebbe che a cedere fosse solo la Pyongyang, come pure di continuare a mantenere in Corea del Sud il contingente di 33mila militari nonché armi di ogni genere. Ed ovviamente di proseguire nelle esercitazioni militari congiunte minacciando di fatto la Corea del Nord.
