Corea del Nord. Missile Pyongyang sorvola il Giappone; riunione d’urgenza Consiglio di Sicurezza

di Notizie Geopolitiche – 

È prevista per oggi un’altra riunione d’urgenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, in seguito all’ennesima provocazione della Corea del Nord contro la comunità internazionale.
Pyongyang, che ha già compiuto decine di test missilistici, ieri ha infatti lanciato un nuovo razzo, in grado di trasportare anche una testata nucleare; questa volta il vettore, prima di cadere in mare in acque internazionali dopo un volo di 2.700km, nel corso del quale ha raggiunto una quota di 550km, ha però violato lo spazio aereo giapponese, sorvolando il sud dell’isola settentrionale di Hokkaido.
Questa provocazione ha messo in allarme il governo di Tokyo, con il premier Shinzo Abe che ha avuto poco dopo una telefonata con il presidente Usa Donald Trump; Abe ha infatti dichiarato che si impegnerà nel compiere tutti gli sforzi possibili per garantire la sicurezza della popolazione giapponese.
Una immediata risposta è arrivata anche dalla Corea del Sud, la quale ha subito svolto una esercitazione con quattro caccia F-15, sganciando diverse bombe su obbiettivi situati sulla costa orientale della penisola.
Dal canto suo la Cina, seppur con toni più miti, ha condannato il lancio del missile, ma ha anche invitato tutte le parti alla calma, con il ministero degli Esteri di Pechino che ha chiesto di “continuare i negoziati con Pyongyang, in quanto un incremento della pressione sulla Corea del Nord sarebbe controproducente”.
Il lancio diretto verso Hokkaido, secondo Tokyo, è soltanto “una scelta opportunistica”, fatta per dare una prova di forza ma senza prendersi troppi rischi in quanto, secondo quanto affermato dallo stesso Abe, “un lancio contro Guam (isola statunitense n.d.r.) avrebbe causato una reazione molto più veemente e pericolosa per Pyongyang”.