Corea del Nord. Putin vede Kim e sostiene la denuclearizzazione della penisola nordcoreana

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L’incontro a Vladivostok, per la precisione sull’isola Russky, tra il presidente russo Vladimir Putin e quello nordcoreano Kim Jong-un è durato più del previsto ed è stato caratterizzato, come hanno riportato le agenzie, da uno scambio di opinioni “franco e aperto”.
Lo scopo del leader nordcoreano è stato evidentemente quello di stabilire una nuova alleanza e di lanciare un messaggio chiaro agli Usa, che dopo il fallimento del faccia a faccia di Hanoi con Donald Trump sono caduti nel più completo immobilismo. Un comportamento mantenuto anche quando lo scorso 18 aprile il regime di Pyongyang ha testato quale avvertimento un missile convenzionale ma in grado di portare una testata atomica.
L’argomento di maggiore frizione con gli Usa continua ad essere quello della denuclearizzare di tutta la penisola, una condicio sine qua non per il presidente nordcoreano, mentre per Trump, che in Corea del Sud ha 33mila militari nonché armi di ogni genere, a cedere dovrebbe essere solo il regime nordcoreano.
Per Kim è fondamentale portare il paese fuori dall’anello delle sanzioni, la Russia ha potere di veto al Consiglio di sicurezza Onu, e la sua linea di denuclearizzazione dell’intera penisola ha trovato l’approvazione di Putin, che a tal proposito vorrebbe rilanciare i “Colloqui a sei”.
Da canto suo Putin ha l’occasione di proporre, com’è stato per la crisi siriana, la Russia quale potenza mediatrice e con un ruolo centrale nello scacchiere geopolitico asiatico, ma l’interazione con la Corea del Nord, che è confinante, gli permetterebbe anche di investire in infrastrutture volte ad immettere il gas nel ricco mercato sudcoreano.
Kim ha spiegato in conferenza stampa che “Sono qui, in Russia, per scambiare i nostri punti di vista sull’attuale situazione nella penisola coreana, uno dei problemi principali dell’attuale agenda internazionale, ma anche per sviluppare le relazioni bilaterali con la Russia partendo dalle esigenze del nuovo secolo”.
Per Putin l’incontro è stato “notevole”, “abbiamo parlato anche dell’attuale situazione nella penisola coreana. Ci siamo scambiati opinioni su ciò che dovrebbe essere fatto e sulle prospettive di miglioramento”.