Corea del Nord. Vertice Trump – Kim: Teheran mette in guardia Pyongyang

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In vista dello storico vertice che si terrà domani a Singapore tra il presidente Usa Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Ghasemi, ha invitato oggi la Corea del Nord a “stare attenta” e a non fidarsi delle promesse degli Stati Uniti. . “Per quanto riguarda il comportamento – ha detto ai giornalisti Ghasemi -, l’approccio e le intenzioni degli Stati Uniti, siamo molto scettici e osserviamo le sue azioni con totale pessimismo”, e “la Corea del Nord deve affrontare questo problema con assoluta attenzione”. Trump ha d’altro canto fatto sapere di voler ricusare l’accordo sul nucleare iraniano del 2015, il Jpcoa, una scelta che non trova concordi gli altri attori del “5+1”.
Al contrario il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha espresso entusiasmo per un’iniziativa che a dire il vero è partita da lui fin dalle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, alle quali aveva invitato la delegazione atletica nordcoreana nonostante anni decenni di inimicizie tra i due paesi e una guerra ufficialmente ancora in corso. Moon ha comunque avvertito che “La relazione di ostilità profondamente radicata e la questione nucleare nordcoreana non possono essere risolte in una singola azione, in un incontro tra i leader. Anche dopo che i due leader apriranno il dialogo, ci sarà bisogno di un lungo processo che potrebbe durare un anno, due anni o anche di più per risolvere completamente la questione”.