Coronavirus. I paesi che finora hanno sconfitto la pandemia

di Alberto Galvi

In questo tempo di coronavirus ci sono 9 piccoli Stati che sono riusciti di fatto a sconfiggere il Covid-19 alimentando le speranze nel resto del mondo. È il caso più significativo la Nuova Zelanda, che ha registrato il primo caso il 28 febbraio e l’ultimo paziente è guarito il 7 giugno.
Per quanto riguarda la Santa Sede il primo caso è stato registrato il 6 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 6 giugno. Il Montenegro invece ha registrato il primo caso il 17 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 24 maggio.
Nelle Americhe Saint Kitts e Nevis ha registrato il primo caso il 24 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 19 maggio. In Asia Timor Est ha registrato il primo caso il 21 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 15 maggio.
Nel continente africano invece l’Eritrea ha registrato il primo caso il 21 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 15 maggio. Le Seychelles hanno registrato il primo caso il 14 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 18 maggio.
Nel continente oceanico la Papua Nuova Guinea ha registrato il primo caso il 20 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 4 maggio. Nelle isole Fiji invece è stato registrato il primo caso il 19 marzo e l’ultimo paziente è guarito il 20 aprile.
Questi paesi sparsi in diverse zone del mondo hanno delle caratteristiche comuni. Innanzi tutto le piccole dimensioni territoriali unite ad una bassa densità di popolazione per kilometro quadrato.
Un altro punto in comune è sicuramente il basso numero di contagiati con un conseguente basso numero di deceduti, è stata quindi contenuta la diffusione del virus.
Le caratteristiche di questi paesi fanno sempre di più capire che il distanziamento sociale sembra essere l’unica vera arma per poter riuscire a combattere il Covid-19 fino alla prossima scoperta del vaccino.
Un altro sistema che in alcuni Stati come la Corea del Sud ha dato dei buoni risultati è stato quello della tracciabilità dei contatti e della quarantena.
Lo schema di tracciamento che ha avuto successo consiste nella sorveglianza dello Stato, essendo in grado di accedere ai dati del telefono e della carta di credito e lavorare all’indietro attraverso la vita di qualsiasi persona infetta.
Ecco gli Stati che finora non hanno segnalato casi di coronavirus: Corea del Nord, Turkmenistan Palau, Samoa, Isole Salomone, Kiribati, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Tonga, Tuvalu e Vanuatu.
La caratteristica principale di paesi come la Corea del Nord e il Turkmenistan è che hanno quasi subito deciso la chiusura dei propri confini a causa della vicinanza con la Cina.
Per gli altri paesi invece la principale caratteristica è l’isolamento dalle grandi rotte di navigazione e delle linee aeree soprattutto quelle provenienti dal continente asiatico.
Nel vecchio continente invece sembra non ci siano più le decine di migliaia di decessi a settimana come qualche tempo fa, mentre ora il coronavirus sta causando il caos in molti Stati dell’America latina e non si sa quanto questa situazione di emergenza potrà durare.
Anche in Africa la situazione sta peggiorando a causa dei fragili sistemi sanitari che in molte nazioni potrebbero essere sopraffatti di fronte ad un aumento della pandemia. A livello mondiale invece tra i paesi con il maggior numero di contagiati ci sono Iran, Brasile, India e Stati Uniti.
In totale sono circa 7 milioni le persone infette, mentre sono oltre 400mila le persone morte. Inoltre si sono già ripresi più di 3,3 milioni di pazienti.