ECOWAS. Confermate le sanzioni ai leader di Mali e Guinea

di Alberto Galvi –

Durante la 60ma sessione ordinaria dei capi di Stato e di governo dell’ECOWAS (Economic Community of West African States), svoltasi ad Abuja in Nigeria, i leader dell’Africa occidentale hanno invitato la comunità internazionale a sostenere le sanzioni imposte a Guinea e Mali in modo da promuovere la stabilità nella regione.
Il capo del governo militare del Mali ha promesso all’ECOWAS che gli avrebbe fornito un calendario elettorale entro gennaio 2022. L’ECOWAS ha sospeso lo scorso novembre il Mali dopo i colpi di Stato militari dell’agosto 2020 e del maggio 2021, sanzionando i funzionari, limitando i loro viaggi e congelando i loro beni in tutti i paesi membri; sono infatti ritenuti responsabili del rinvio delle elezioni.
Il colonnello Assimi Goita, presidente della giunta militare, è emerso come uomo forte del Mali dopo il colpo di Stato che ha rovesciato l’ex presidente Ibrahim Boubacar Keita nell’agosto 2020.
Il prossimo vertice ECOWAS discuterà delle forniture di vaccini, dei divieti di viaggio imposti verso i paesi africani membri provenienti dalla Guinea, che è sotto il governo militare da settembre dopo che un colpo di Stato ha rovesciato l’ex presidente Alpha Condé. Il colonnello Mamadi Doumbouya e i suoi fedelissimi sono già soggetti a divieti di viaggio, ma l’ECOWAS potrebbe estendere queste sanzioni ai membri del governo.
L’ECOWAS aveva deciso di confermare la sospensione del paese dal blocco e le sanzioni contro i singoli membri della giunta e le loro famiglie. Intanto Alpha Condé è stato trasferito a casa della moglie, anche se è ancora agli arresti domiciliari. Intanto in Guinea è stato formato un governo in cui sono stati nominati 81 membri che agiranno come Consiglio nazionale di transizione.