Adnkronos/Aki, 30 nov 12 –
L’Assemblea Costituente egiziana ha approvato la bozza finale della nuova Costituzione del Paese dopo la caduta del regime di Hosni Mubarak nel febbraio 2011. Lo ha reso noto la stessa Assemblea, che ha inviato il testo della bozza al presidente Mohammed Morsi come da procedura. Come ha dichiarato lo stesso Morsi ieri, i 234 articoli della bozza verranno immediatamente sottoposti a referendum popolare. L’approvazione definitiva del testo potrebbe facilitare l’uscita dalla crisi apertasi in Egitto con il decreto con cui giovedi’ scorso Morsi ha esteso i suoi poteri e ha stabilito che le sue decisioni non sono impugnabili. Con l’entrata in vigore della futura Costituzione, infatti, decadra’ la contestata dichiarazione costituzionale del presidente.
Le forze politiche di sinistra, liberali e indipendenti hanno indetto per oggi una manifestazione a livello nazionale in Egitto per contestare la bozza di Costituzione approvata dall’Assemblea Costituente a maggioranza islamica e la dichiarazione costituzionale con cui il presidente Mohammed Morsi ha esteso i suoi poteri. ”Il solo modo di metter fine all’attuale impasse politico e’ di ascoltare la voce della piazza, che si oppone a chi intende vanificare la Rivoluzione”, si legge in un comunicato redatto dall’opposizione. Un appello viene anche rivolto ai manifestanti affinche’ evitino scontri con i sostenitori di Morsi, dei Fratelli Musulmani e dei partiti salafiti in programma per sabato, originariamente previsti nella stessa piazza Tahrir dove e’ in corso un sit-in contro il decreto presidenziale e poi spostate nei pressi dell’Universita’ a Giza. ”Morsi ha superato Mubarak cercando di portare il Paese a una guerra civile della quale lui sara’ l’unico responsabile”, prosegue il comunicato dell’opposizione. Contestata anche la bozza di Costituzione approvata dall’Assemblea costituente, che l’opposizione definisce ”nulla” e per questo non sottoponibile a referendum popolare. ”E’ una Costiuzione redatta da un’Assmeblea illegittima che rappresenta una sola corrente politica e non e’ rappresentativa della societa’ egiziana”, prosegue il comunicato.
