Egitto. Attentato contro cattedrale copta a il Cairo, oltre 25 morti. Condanna dalla Farnesina

di Giacomo Dolzani – 

Sono almeno 25 I morti e decine I feriti di un grave attentato condotto oggi contro la cattedrale copta di San Marco, nel quartiere di Abbasseya a il Cairo, dove un’esplosione ha devastato la cappella di San Pietro e Boutrosseya, facendo una strage tra i fedeli riuniti in preghiera per la messa.
Secondo le autorità sarebbero stati utilizzati 12 chili di tritolo, posizionati tra i banchi riservati alle donne, motivo per cui le vittime sono prevalentemente di sesso femminile.
Nonostante non ci sia stata ancora alcuna rivendicazione non sembrano esserci dubbi sulla matrice islamista dell’attacco: la comunità dei cristiani copti, una minoranza che costituisce il 10% della popolazione egiziana, dopo la cosiddetta Primavera Araba e la caduta di Hosni Mubarak ha subito decine di attacchi terroristici contro i propri rappresentanti e luoghi culto in diverse zone del paese; la cattedrale di San Marco, oltre ad essere un luogo di preghiera, è però anche la sede del Patriarca di Alessandria, Teodoro II, il massimo rappresentante della Chiesa ortodossa copta.
Con la salita al potere di Mohamed Morsi e dei Fratelli Musulmani, a cui è seguito il tentativo di instaurare un governo autoritario basato sulla Sharia, le discriminazioni verso i cristiani sono state quasi istituzionalizzate fino al colpo di stato del generale Abdel Fattah al-Sisi, attualmente al potere, il quale ha instaurato un governo laico.
Proprio al-Sisi ha avuto oggi parole di condanna verso questo attacco, ribadendo anche in una telefonata con il Patriarca copto che l’Egitto è un paese che rispetta e garantisce la libertà di culto di tutti i suoi cittadini.
Solidarietà alle famiglie delle vittime e la condanna dell’attentato sono stati espressi anche dal ministero degli Esteri italiano: la Farnesina ha infatti dichiarato in una nota che “l’Italia ribadisce il suo deciso impegno nella lotta al terrorismo a fianco dei paesi della regione”.

Twitter: @giacomodolzani