Egitto. Il presidente al-Sisi ha prestato giuramento per un terzo mandato

di Alberto Galvi

Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha prestato giuramento per un terzo mandato di sei anni dopo essere stato rieletto in dicembre. Il voto è stato messo in ombra dalla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, al confine orientale dell’Egitto, che minaccia di espandersi nella regione.
Al-Sisi ha prestato giuramento davanti al Parlamento, che si è riunito nella nuova capitale amministrativa nel deserto, fuori dal Cairo.
L’Egitto, che ha recentemente raggiunto un accordo con il Fondo monetario internazionale, che ha più che raddoppiato un prestito di 3 miliardi di dollari, l’Unione Europea e la Banca Mondiale, che si sono impegnate a garantire nuovi finanziamenti, è alle prese con una crisi economica e ha visto le sue entrate in dollari dal Canale di Suez diminuire rispetto allo scorso anno a causa degli attacchi alle navi commerciali mossi dai ribelli Houthi dello Yemen nel Mar Rosso.
Al-Sisi aveva rovesciato nel 2013 Mohamed Morsi, e aveva vinto le sue prime elezioni l’anno successivo.
È stato rieletto nel 2018. Un anno dopo gli emendamenti costituzionali, approvati con un referendum generale, hanno aggiunto due anni al secondo mandato di al-Sisi e gli hanno permesso di candidarsi per un terzo mandato di sei anni. Il mandato di sei anni sarà l’ultimo, a meno che non introduca nuovamente emendamenti costituzionali che prolunghino il suo mandato.