EGOInternational, in crescita l’export di beni strumentali e intermedi

Red

Prosegue senza sosta la crescita dell’export italiano verso i Paesi extra UE, grazie alla decisiva spinta dei beni strumentali e intermedi. Un aumento congiunturale delle esportazioni di prodotti Made in Italy (+4,7%) che conferma il trend positivo del mercato italiano e l’attrattività dei suoi prodotti sui mercati internazionali.
Dalla recensione dell’ISTAT sull’andamento dell’economia italiana emergono infatti dati positivi e in crescita rispetto ai mesi precedenti, a conferma del complessivo miglioramento delle esportazioni su base annua. Il trend positivo è validato anche dalle opinioni e dalle recensioni delle compagnie di consulenza per l’export: EGOInternational evidenzia come le attese sullo sviluppo delle vendite estere, verso mercati tradizionali e verso i nuovi mercati emergenti, siano il risultato del mutato approccio delle piccole e grande imprese italiane, ora più sensibili ai temi dell’internazionalizzazione. Opinione diffusa tra gli analisti è infatti la consapevolezza, finalmente recepita delle PMI italiane, di come il positivo raggiungimento di una strategia votata all’omnicanalità, unito alla diversificazione dei canali di vendita, abbia consentito la diffusione dei prodotti italiani in modo più veloce e proficuo.
Il recente incremento dell’interscambio commerciale al di fuori dell’UE è stato trainato maggiormente dalle vendite di beni strumentali (+7,6%) e beni intermedi (+7%). Rispetto al primo trimestre dell’anno precedente, il volume complessivo delle esportazioni ha ricevuto una spinta agli acquisti dall’energia (+50%). A confermare il trend, oltre ai dati ufficiali, ci sono anche le recensioni e le opinioni dell’azienda leader nella consulenza alle imprese.
Come evidenzia EGO International all’interno del suo blog, il rafforzamento dei canali digitali per la promozione dei prodotti d’eccellenza italiani, insieme alla creazione di una vasta rete di scambi commerciali, hanno consentito il raggiungimento di maggiore visibilità all’estero, con conseguenti risultati positivi in termini di conoscenza dei brand e di vendite. Una tendenza positiva e geograficamente definitiva, che vede negli Stati Uniti il principale attore di questo successo.

EGOInternational: gli Stati Uniti trainano l’export italiano.
La crescita dell’export italiano ha come volano gli acquisti provenienti dagli Stati Uniti, che da soli costituiscono un terzo dell’incremento complessivo di esportazioni, dati che vengono confermati anche dalle opinioni degli specialisti.
EGO International evidenza come alcuni dei paesi extra UE abbiano inciso maggiormente sul volume degli acquisti: oltre agli Stati Uniti, si registra infatti un incremento annuo dell’export verso la Turchia (+58,4%).
Dai principali attori che operano con successo nei mercati internazionali arrivano le recensioni sul rapporto tra innovazione e crescita sostenibile delle aziende italiane e di come queste influiscano sulle esportazioni extra UE. Dall’analisi di EGOInternational sulla recensione dell’ISTAT, relativa allo stato dell’export in Italia, si conferma, infatti, che la maggiore dinamicità delle esportazioni sia presente in mercati dove le aziende hanno saputo internazionalizzare la propria struttura: con la sua opinione l’azienda riconosce l’importanza di un adeguato e lungimirante approccio, basato su una migliore integrazione con la fitta rete di committenti esteri e su uno sviluppo di una rete di vendita dedicata.
La situazione attuale, come conferma EGO International, è una prova tangibile di quanto i paesi extra UE siano importanti per mercati chiave del commercio italiano e di come continuino a rafforzare la loro posizione: gli Stati Uniti, insieme ai paesi dell’Europa centrale, negli ultimi anni hanno acquisito sempre più la leadership delle nostre esportazioni, con una presenza importante nei principali settori merceologici italiani.