Emirati Arabi. Adnoc presenta piano investimenti nel settore downstream

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L’Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc), colosso petrolifero degli Emirati Arabi, ha organizzato nei giorni scorsi una convention per annunciare il piano di sviluppo nel settore downstream.
Il rafforzamento di tale segmento è una strategia condivisa con altri Paesi dell’area, in primis l`Arabia Saudita, ed è finalizzata alla massimizzazione del valore ricavabile da ciascun barile di petrolio estratto.
Secondo le parole del Ceo di Adnoc e ministro di Stato Sultan al-Jaber, il piano prevede investimenti complessivi per 45 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, da allocare soprattutto sulla trasformazione dell’impianto di raffinazione di Al Ruwais nel più grande complesso integrato di raffinazione e produzione petrolchimica al mondo.
Il piano di sviluppo prevede la costruzione di un nuovo impianto di raffinazione da 600mila barili al giorno, che porterà la capacità complessiva dagli attuali 922mila a 1,5 milioni di barili giornalieri entro il 2025. Sarà inoltre ampliata la gamma di tipologie di petrolio raffinabili negli impianti al fine di accrescere il quantitativo della qualità più pregiata di greggio (Murban) che può essere esportata. Un grande impulso verrà impresso anche alla diversificazione dei prodotti petrolchimici al fine di accrescere la capacità del gruppo ad adeguarsi alle richieste del mercato: la gamma sarà estesa dagli attuali 6 prodotti (etilene, propilene, ammoniaca, polietilene, polipropilene e urea) a 23 (tra cui benzene, toluene, xilene, elastomeri, resine epossidiche, etanolammine, LAB e polialfaolefine).