Eritrea. Il presidente etiope Ahmed abbraccia Afewerki: fine di 20 anni di ostilità

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Il presidente eritreo Isaias Afewerki e il premier etiope Abyi Ahmed si sono incontrati oggi scambiandosi un abbraccio dal valore altamente simbolico, un gesto che mette fine ad un ventennio di ostilità.
L’iniziativa di normalizzare i rapporti tra i due paesi è stata presa da Abyi Ahmed con la decisione di sottoscrivere gli accordi di Algeri del 2000: essi prevedono l’assegnazione all’Eritrea della sovranità sulla località frontaliera di Badme e su altri territori, per cui l’Etiopia sta già provvedendo a far rientrare i propri militari. Nell’occasione Ahmed aveva dichiarato che “Ci scambieremo territori ma non conterà nulla perché tra di noi non ci sarà un confine e i nostri rapporti si rafforzeranno”.
L’incontro fra i due leader è avvenuto in un clima festoso ad Asmara, capitale dell’Eritrea, ed Ahmed ha detto che l’abbraccio ad Afewerki è “volto a garantire una pace duratura tra i due popoli”.
Su Twitter il ministro dell’Informazione eritreo Yemane Gebremeskel ha scritto che la visita di Ahmed “Annuncia una nuova era di pace e di cooperazione”, ed il capo di gabinetto etiope, Fitsum Arega, ha riportato che “Il premier Abiy Ahmed è stato ricevuto con molto calore dal presidente Isaias Afewerki e da un incredibile numero di persone quando è giunto ad Asmara per questa storica visita che offre una grande opportunità per andare con decisione verso la pace per il bene dei nostri due popoli”. “Le nostre due nazioni – ha continuato – condividono una storia e un legame come nessun altro. Ora possiamo superare due decenni di sfiducia e muoverci in una nuova direzione”.
Il conflitto fra i due paesi è costato la vita a quasi 80.000 persone.