Etiopia. Abiy, ‘Esercito mobilitato per offensiva finale contro ribelli del Tigray’

di Giacomo Dolzani –

Il presidente etiope, Abiy Ahmed, ha annunciato che a breve prenderà il via l’offensiva finale contro i ribelli del Fronte di liberazione del Tigray (Tplf) che, nella regione settentrionale dalla quale prendono il nome, sono insorti contro il governo di Addis Abeba.
In un comunicato ufficiale Abiy annuncia che le 72 ore che il governo ha concesso al Tplf per arrendersi pacificamente sono terminate e che, nonostante migliaia di guerriglieri abbiano consegnato le armi alle autorità governative, l’esercito federale sarà ora mobilitato per schiacciare definitivamente l’insurrezione: “Le Forze Armate hanno ora l’obbiettivo di ortare a termine la terza e ultima fase dell’operazione.” Si legge nel comunicato, che continua: “Il massimo sforzo sarà diretto a proteggere i civili innocenti. Si porrà grande attenzione affinché la città di Makelle, costruita con grande fatica dal nostro popolo, non subisca gravi danni.”
Le ostilità nella regione del Tigray sono cominciate il 4 novembre scorso in seguito alle decisione del Tplf di eleggere comunque un presidente, con elezioni irregolari, nonostante la tornata elettorale a livello nazionale fosse stata sospesa dal governo di Addis Abeba a causa dell’emergenza dovuta al Covid. Gli scontri proseguono ininterrottamente da settimane e decine di migliaia di persone hanno abbandonato le proprie case e sono fuggite, dirigendosi principalmente verso il Sudan.