di Alberto Galvi –
Gli appaltatori cinesi della gestione della ferrovia Etiopia-Gibuti hanno ufficialmente consegnato dopo sei anni la gestione e il suo funzionamento. La EDR (Ethio-Djibouti Standard Gauge Railway Share Company) assumerà ora la piena operatività della linea. La linea ferroviaria è di 752,7 chilometri, e collega l’Etiopia, che non ha sbocco sul mare, con i porti del Mar Rosso nel vicino Gibuti.
La linea ferroviaria riduce i tempi di trasporto delle merci da più di tre giorni a meno di 20 ore, diminuisce i costi di almeno un terzo e aiuta l’Etiopia ad accedere ai porti commerciali marittimi.
Negli ultimi dieci anni, la BRI (Belt and Road Initiative) è stata una delle principali forze che hanno promosso il vigoroso sviluppo dell’industria manifatturiera e della costruzione di infrastrutture in Etiopia.
Da quando ha iniziato l’attività commerciale nel gennaio 2018, la linea ferrovia Etiopia-Gibuti ha visto il passaggio di circa 2.500 treni passeggeri e 7.700 treni merci, trasportando 9,5 milioni di tonnellate di merci. La linea ferroviaria è la prima ferrovia transnazionale elettrificata dell’Africa orientale. Il corridoio commerciale Etiopia-Gibuti è la porta principale per l’Etiopia, attraverso di esso passa la quasi totalità delle sue importazioni ed esportazioni.