Etiopia e Sud Sudan firmano un accordo sulla sicurezza

di Giuseppe De Santis

Negli ultimi anni sono stati tanti gli interventi delle forze armate dei paesi occidentali in Africa al fine di combattere il terrorismo e garantire la sicurezza di ampie zone del Continente nero, ma i risultati sono stati poco soddisfacenti.
Di recente però si assiste a un aumento di stati africani che decidono di collaborare tra loro per raggiungere i medesimi obiettivi volti alla sicurezza e alla lotta al terrorismo, e l’ultimo esempio in tal senso è l’accordo siglato tra Etiopia e Sud Sudan al fine di combattere il terrorismo, i gruppi armati e la criminalità organizzata.
L’accordo è stato firmato da Temesgen Tiruneh, direttore del National Intelligence and Security Service dell’Etiopia, e da Akor Kor Cook, direttore generale dell’Internal Security Bureau del Sud Sudan.
Le due parti si impegneranno a collaborare, anche con lo scambio di informazioni, nella lotta contro il terrorismo, gruppi armati e organizzazioni criminali, fattori che rappresentano una minaccia costante per la pace nella regione, ma anche nel contrasto al traffico d’armi, di droga, frodi finanziarie e crimini informatici.
Questo però non è il solo accordo raggiunto tra i due paesi: entrambi si sono impegnati a interagire in questioni riguardanti la cittadinanza, l’emissioni di passaporti e l’immigrazione con lo scopo di garantire maggiori diritti ai cittadini di entrambi i paesi.