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La Commissione elettorale dell’Etiopia ha annunciato che le prossime elezioni legislative e regionali si terranno il 5 giugno 2021.
La scusante dello slittamento delle elezioni per via della pandemia di coronavirus era stata utilizzata dai ribelli del Fronte di liberazione del popolo dei Tigrè (Tplf) per entrare in guerra con il governo centrale di Addis Abeba, anche se più probabilmente essi puntavano a raggiungere l’indipendenza della regione settentrionale.
Dopo aspri combattimenti il 29 novembre i militari regolari sono entrati a Macallé, capoluogo del Tigré, ed i miliziani tigrini del Tfp, guidati da Debretsion Gebremichael, sono ora in fuga tallonati dalle Forze armate.
I tigrini hanno governato il paese per oltre trent’anni, spesso in contrasto con altre etnie tra cui quella dell’attuale premier Abiy Ahmed Ali, gli oromo. I tigrini sono circa il 6% dei 103 milioni di abitanti.
