Fermata nave a Genova: ha trasportato carichi di armi e mezzi in Libia

Notizie Geopolitiche –

La direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova ha provveduto al fermo e alla perquisizione della nave battente bandiera libanese Bana, per la quale si sospetta un traffico d’armi dalla Turchia alla Libia per le forze di Tripoli. La stiva della nave è vuota, ma la testimonianza di un marinaio che ha poi chiesto asilo politico e un filmato girato in precedenza davano la presenza di armi di ogni genere e di mezzi a bordo del natante; da fonti militari francesi si è saputo inoltre che il 29 gennaio la Bana era stata fotografata mentre veniva scortata da una fregata turca.
In realtà non ci sarebbe nulla di nuovo, dal momento che il traffico di armi dagli Emirati Arabi Uniti, dall’Egitto, dalla Turchia e dall’Arabia Saudita non è mai cessato in barba alle disposizioni dell’Onu, e se Khalifa Haftar è oggi alle porte di Tripoli lo deve agli ingenti quantitativi di armi ricevuti dai suoi sostenitori.
Tant’è che della stessa nave si sa di un trasporto di mezzi e di armi nel 2017, questa volta a Tobruk, cioè a favore di Haftar.
Gli uomini della Digos e della polizia scientifica hanno perquisito la nave sequestrando i libri di bordo, pc e mappe: quello che è certo è che il mezzo aveva a tratti spento l’Ais, il sistema di identificazione automatica, rendendo il cargo non tacciabile. Il comandante è indagato per traffico internazionali di armi.