Fiji. Elezioni generali: il premier Bainimarama del partito FijiFirst è a caccia di un altro mandato

di Alberto Galvi

Le Fiji terranno la loro terza elezione generale il 14 dicembre. In questa tornata elettorale hanno ricevuto il via libera dall’ufficio elettorale 342 candidati di nove partiti politici e due indipendenti. Dodici candidati sono stati respinti e due si sono ritirati. Più di 690mila figiani voteranno per i 55 membri del Parlamento.
Il supervisore delle elezioni, Mohammed Saneem, ha riportato che quattro partiti hanno presentato 55 candidati, cioè FijiFirst, SODELPA (Social Democratic Liberal Party), People’s Alliance e National Federation Party.
I candidati saranno suddivisi tra i seguenti partiti: il partito al governo FijiFirst e l’Alleanza popolare hanno 55 candidati, il National Federation Party e SODELPA hanno 54 candidati, Fiji Labour Party ha 42 candidati, Unity Fiji ha candidati, We Unite Fiji 20 candidati, All Peoples Party 14 candidati e New Generation Party 5 candidati.
I parlamentari sono eletti direttamente in un collegio elettorale nazionale con più seggi mediante voto di rappresentanza proporzionale a lista aperta per un mandato di 4 anni. Il presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento per un mandato di 3 anni, eleggibile per un secondo mandato. L’ultima elezione si è tenuta il 22 ottobre 2021, mentre la prossima si terrà nel 2024. Il primo ministro è eletto dalla maggioranza parlamentare, mentre il governo è nominato dal primo ministro tra i membri del Parlamento.
Questo voto sarà la terza elezione generale delle Fiji dal colpo di Stato del 2006, guidato dal primo ministro in carica Frank Bainimarama. Le questioni chiave sono la povertà diffusa, il debito nazionale, le tensioni etniche e la preoccupazione per ulteriori colpi di stato. Il principale partito, il FijiFirst di Bainimarama, è stato accusato dai partiti dell’opposizione dei ritardi nel dichiarare la data per le elezioni generali.