di Alberto Galvi –
Filippine e Germania si sono impegnate a firmare un accordo di cooperazione in materia di difesa nella regione indo-pacifica per ampliare l’addestramento militare e la cooperazione bilaterale in materia di armamenti. Il governo tedesco ritiene infatti che la sicurezza europea sia strettamente legata alla sicurezza nella regione indo-pacifica.
Ogni anno nel Mar Cinese Meridionale vi transitano oltre 3 trilioni di dollari di scambi commerciali. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, e il suo omologo filippino Gilberto Teodoro si sono incontrati a Manila, in occasione dei 70 anni di relazioni diplomatiche tra i loro paesi, per stabilire relazioni a lungo termine tra le loro forze armate.
Negli ultimi mesi sono aumentate le tensioni tra Cina e Filippine, con scambi di accuse per scontri nelle aree contese del Mar Cinese Meridionale. La Cina rivendica la sovranità sulla maggior parte del Mar Cinese Meridionale, comprese le aree segnate come zone economiche esclusive da Vietnam, Malesia, Brunei, Filippine e Indonesia.
Per il prossimo decennio le Filippine hanno impegnato 32 miliardi di euro per modernizzare il proprio esercito e potenziare le capacità di difesa esterna, in un contesto di crescenti tensioni con Pechino. Manila ha firmato accordi di cooperazione in materia di difesa con altri paesi, tra cui Giappone, Svezia, Stati Uniti e India.
La Cina ha espresso preoccupazione per i crescenti legami tra i membri della NATO e alcune nazioni asiatiche, mentre la Germania si è unita al Comando delle Nazioni Unite in Corea del Sud guidato dagli Stati Uniti, contribuendo a sorvegliare il confine con la Corea del Nord. La Germania si è inoltre impegnata a difendere il Sud in caso di guerra.