Flotta russa verso la Siria: Londra sorveglia il passaggio

di Francesco Cirillo –

russia-naveUna task force navale della marina russa è partita dalla part settentrionale del paese per dirigersi verso il Mediterraneo orientale. Il gruppo navale di Mosca prenderà parte alle operazioni militari anti-Isis unendosi alla task force della Flotta russa del Mar Nero sotto la guida dell’incrociatore lanciamissili Moskva.
Il gruppo navale è composto principalmente dalla portaerei Admiral Kuznestov e dall’incrociatore a propulsione nucleare “Pietro il Grande”, ammiraglia della Flotta del Nord. Il naviglio scortato da altre due unità della classe Udaloy denominate Severomorsk e Vice-Admiral Kulakov. Completa la task force una petroliera.
La partenza del gruppo navale russo ha messo in allarme Londra che ha deciso di allestire un dispositivo di “scorta” quando la Flotta russa transiterà per il canale della Manica. Questo gruppo navale russo, partito sabato 15 ottobre alle ore 12.00 da Severomorsk, è atteso per sabato 22 ottobre all’imboccatura orientale del Canale della Manica.
Un cacciatorpediniere britannico Type 45, una coppia di Fregate Type 23 e un sottomarino nucleare da attacco sono pronti a “scortare” la flotta russa.
Oltre alla Royal Navy in stato di allerta, le forze armate britanniche hanno deciso di mettere in allarme alcuni velivoli aerei della Raf che verranno utilizzati per monitorare il passaggio della Task Force.
Il vasto apparato militare britannico analizza il fatto che, a poche miglia dalla capitale britannica, passerà una task force navale potenzialmente armata con armamenti missilistici nucleari, missili che possono colpire Londra in 3-4 minuti. Nell’attuale clima di tensione il ministero della Difesa britannico disporrà nella Manica una forza militare come mai visti negli ultimi 30 anni. Va da sé che un così alto numero di mezzi militari russi e britannici, e forse statunitensi in un braccio di mare così corto potrebbe portare ad incomprensioni pericolose tra le parti.

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Nella seconda foto: la portaerei Admiral Kuznetsov.