Francia. Endorsement di Di Maio ai Gilet gialli: botta e risposta con la ministra Nathalie Loiseau

di Guido Keller

Botta e risposta tra la ministra per gli Affari europei Nathalie Loiseau e il vicepremier 5Stelle Luigi Di Maio dopo che questi in modo “politically scorrect” ha fatto avere l’endorsement del suo partito al movimento dei Gilet gialli, che da 8 settimane mette a ferro e fuco la Francia. “Dopo la mia lettera di ieri mattina ai Gilet Gialli, Loiseau – ha scritto Di Maio nel suo profilo Facebook – ha dichiarato: < >. Forse dimentica di quando il suo presidente, Macron, parlando del nostro governo, ci aveva paragonato alla lebbra”, ovvero “Li vedete crescere come una lebbra, un po’ ovunque in Europa, in Paesi in cui credevamo fosse impossibile vederli riapparire”. “Quanta ipocrisia – ha continuato il vicepremier italiano – Il popolo francese chiede il cambiamento e un maggiore ascolto delle loro esigenze. Non posso non condividere questi desideri, né penso di dire nulla di offensivo verso i cittadini francesi. È chiaro che qualcosa deve cambiare. Come ad esempio è ora di smettere di impoverire l’Africa con politiche colonialiste, che causano ondate migratorie verso l’Europa e che l’Italia si è trovata più volte a dover affrontare da sola”.
Gioet gialli e Movimento 5Stelle in realtà hanno poche cose in comune: l’iniziativa di Di Maio nei confronti dei Gilet gialli va letta nel tentativo di dare una mano di colore rivoluzionario al suo movimento in calo, stando ai sondaggi, di consensi a causa delle contraddizioni del governo, ultimo in ordine di tempo il salvataggio della banca Carige.