Francia. Fermato un sospetto e l’intera famiglia per l’attentato a Lione

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La polizia francese ha provveduto ad arrestare un 24enne algerino sospettato d’essere l’autore dell’attentato di venerdì scorso a Lione. Sarebbe stato il giovane, studente d’ingegneria, a depositare su un lato della centralissima via Victor Hugo il pacco esplosivo con chiodi che ha causato il ferimento in modo non grave di 13 passanti e, come ha spiegato il sindaco della città il sindaco Gerard Collomb, già ministro dell’Interno, “è stato fermato in modo molto tranquillo, quando ha visto la polizia ha alzato le braccia”. L’attentatore, incensurato, al momento non sta collaborando con gli inquirenti: le indagini si sono concentrate su di lui per via dei molti indizi, dalle immagini delle telecamere a circuito chiuso alle 250 chiamate alla polizia seguite alla diffusione dei filmati, a tracce di dna rinvenute sul pacco bomba.
Fermati anche il fratello minore ed i genitori, tutti di nazionalità algerina, mentre la sorella è stata sentita come persona informata sui fatti.
L’ordigno era artigianale, fatto come nei casi degli attentati al Bataclan e all’aeroporto di Bruxelles con perossido di acetone, ma non è detto che vi siano collegamenti con i casi precedenti. La bomba è stata attivata a distanza attraverso un radiocomando.