Francia. Gm vende Opel a Peugeot e nasce il secondo gruppo auto

di Davide Delaiti

Opel è tornata in mani europee, dopo che questa mattina ne è stata ufficializzata l’acquisizione da parte della Peugeot, o meglio, del nuovo gruppo Psa, che ha già in mano Citroen e Ds.
La General Motors, la cui divisione europea è in costante perdita di oltre 250 milioni l’anno, ha ceduto così il 100% del gruppo alla cifra di 1,3 miliardi di euro, come pure le proprie attività finanziarie in Europa per 900 milioni di euro, che Psa assumerà insieme a Bnp-Paribas, che in Italia controlla Bnl.
Psa diventerà così la seconda casa automobilistica europea, con una quota di mercato del 17% e conterà di arrivare ad un ritorno agli utili di Opel/Vauxhall con un “margine operativo del 2% entro il 2020 e del 6% entro il 2026” in tre anni, mettendo in strada oltre 4 milioni di veicoli.
L’ad. di Psa, il portoghese Carlos Tavares, ha specificato che “Siamo fiduciosi nella significativa accelerazione del risanamento di Opel/Vauxhall con il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni assunti da Gm verso i dipendenti”: gli accordi raggiunti hanno tranquillizzato le parti sociali ed ora Psa si ritroverà con 28 stabilimenti e oltre 200 mila dipendenti in tutto il mondo.