Francia. Insegnante mostra le immagini di Charlie Hebdo e viene decapitato

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Un insegnante che aveva tenuto in una classe di liceo una lezione sulla libertà di espressione mostrando le vignette satiriche su Maometto pubblicate a suo tempo su Charlie Hebdo è stato barbaramente ucciso da un giovane ceceno di 18 anni, che lo ha decapitato con un grosso coltello.
Il fatto è avvenuti ieri pomeriggio a Conflans Sainte-Honorine, nelle Yvelines, a circa un’ora da Parigi, e già l’insegnante era stato oggetto di proteste e minacce da parte dei genitori di alcuni studenti.
Il 7 gennaio 2015 attentatori erano entrati nella redazione di Charlie Hebdo compiendo una strage, con un bilancio definitivo di 20 morti (14 civili, 3 poliziotti, 3 terroristi). L’inchiesta è nelle mani della polizia antiterrorismo al fine di verificare l’eventuale collegamento tra i due fatti, anche perché solo tre settimane fa un 18enne pachistano aveva accoltellato due passanti nei pressi della stessa redazione.
Dopo aver decapitato l’insegnante al grido di Allah akbar, l’attentatore si è rifugiato nella vicina Eragny, ma è stato individuato dagli agenti, i quali sono stati minacciato col coltello e quindi hanno aperto il fuoco uccidendolo.